Costeggiando le cascate di Virje e Boka si pedala lungo l'Isonzo attraverso la confluenza e gli alvei dell’Isonzo e della Koritnica, si visita l’aeroporto ed il museo all’aperto della Grande Guerra, godendo per tutto il tempo del bellissimo panorama sulle Alpi Giulie, tra cui i monti Kanin, Rombon e anche il Triglav.
Durata1,5 - 2,5 hDistanza25 kmDifficoltà
12345
LocationBovecDownloadgpxpdfAltezza di partenza460 m Altezza d'arrivo545 mDislivello totale277 mFondo
asphalt
gravel
road
Costeggiando le cascate di Virje e Boka si pedala lungo l'Isonzo attraverso la confluenza e gli alvei dell’Isonzo e della Koritnica, si visita l’aeroporto ed il museo all’aperto della Grande Guerra, godendo per tutto il tempo del bellissimo panorama sulle Alpi Giulie, tra cui i monti Kanin, Rombon e anche il Triglav.

Un percorso conoscitivo attraverso la conca di Bovec, adatto a tutti, con una breve salita ed un tratto esposto – ma questi punti si possono superare con la bici in spalla. Costeggiando le cascate di Virje e Boka si pedala lungo l'Isonzo attraverso la confluenza e gli alvei dell’Isonzo e della Koritnica, si visita l’aeroporto ed il museo all’aperto della Grande Guerra, godendo per tutto il tempo del bellissimo panorama sulle Alpi Giulie, tra cui i monti Kanin, Rombon e anche il Triglav.

 

In piazza si risale in cima all'abitato passando davanti alla chiesa in direzione della frazione di Plužna, procedendo sulla strada che conduce verso le piste da sci del monte Kanin, da cui si svolta a sinistra verso la frazione di Plužna con il piccolo lago artificiale e la cascata di Virje. Nel villaggio si svolta a sinistra e si scende lungo i campi da golf fino alla strada principale. Si continua seguendo il suo tracciato fino al bivio per la frazione di Log Čezsoški con vista sull'imponente cascata di Boka, dove si passa l'Isonzo per ritornare in direzione di Bovec verso la frazione di Čezsoča. Alla fine del villaggio si continua dritto verso l'abitato di Jablenca. Passato l'abitato si segue il sentiero che si dirama a sinistra e conduce fino al ponte sull'Isonzo, superando il quale si svolta a sinistra e si supera un altro ponte sulla Koritnica. Questo tratto del percorso è indubbiamente molto suggestivo, ma richiede anche grande prudenza a causa di ponti ed punti esposti. Da Vodence si ritorna sulla strada asfaltata verso Bovec, ma prima di arrivare in città si svolta a destra sulla carreggiata e subito dopo ancora una volta a sinistra per attraversare la strada che conduce verso Čezsoča e fare un giro intorno l'aeroporto locale. Si ritorna nel centro di Bovec, lo si lascia alle spalle puntando verso l'abitato di Mala vas in direzione di Log pod Mangartom sulla strada carraia, dove nei pressi del museo all'aperto - Ravelnik - si attraversa la strada principale e sotto l'omonima altura si ritorna a Bovec. Quest’ultimo anello è particolarmente indicato per famiglie.

Profilo altimetrico dell'itinerario